a cura di CLAUDIA DELLE DONNE
In dietetica cinese ogni alimento ha una sua propria natura che, secondo la dinamica Yin/Yang va dal freddo, al fresco, neutra, tiepida e calda.
Questa caratteristica identifica una diversa attivazione interna del metabolismo corporeo: il calore (un aspetto Yang) accelera il metabolismo, mentre il freddo (un aspetto Yin) lo rallenta.
La natura neutra è di per sé equilibrata e non modifica l'equilibrio Yin/Yang.
La digestione è comunque un processo che avviene “a caldo” e questo è il motivo per cui ad una tavola cinese troverete di certo una buona tazza di the caldo piuttosto che una bibita gelata e per cui anche il dolce più amato, il gelato fritto, non ha come unica componente la parte fredda, cioè il gelato, ma la gustosa pastella fritta che serve a moderare l'elemento freddo.
Lo scopo finale è non interrompere né rallentare la digestione del pasto!!
In uno stato di buona salute e per prevenire squilibri e malattie, la dieta ideale dovrebbe essere composta da cibi prevalentemente neutri e tiepido o freschi.
Se invece preesistono manifestazioni di eccessivo calore o freddo estremo si possono utilizzare gli alimenti di natura contraria per riequilibrare parzialmente la condizione non equilibrata.
Così anche seguendo le stagioni, in ossequio al principio che prevede di “raffreddare ciò che è caldo e riscaldare ciò che è freddo” in estate si possono prediligere alimenti crudi e freschi, che reintegrino i liquidi che disperdiamo con la sudorazione e che favoriscano la dispersione del calore eccessivo.
In inverno, al contrario, gli alimenti più indicati sono nutrienti, caldi o tiepidi e facili da digerire, onde evitare di incorrere a rallentamenti digestivi provocati dal freddo esterno.
Nelle stagioni di mezzo, primavera ed autunno occorre un'alimentazione mista con alimenti che non umidifichino eccessivamente, aromatici e sempre di stagione, contenenti quindi la più alta potenzialità energetica per farci “rifiorire” in primavera e rafforzare le difese in previsione della stagione fredda in autunno.
Il metodo di cottura che scegliamo per elaborare il nostro alimento può modificarne la natura.
Il sistema che induce nell'alimento maggior calore è la frittura, seguita dall'arrostitura e dalla cottura in forno.
La cottura in cestello a vapore oltre a preservare le proprietà organolettiche e nutrizionali dell'alimento, ne preserva la natura che non cambia.
Uno dei metodi più usati nella cucina cinese, il saltare velocemente in padella aumenta il calore dell'alimento, pur conservandone molto le proprietà.
La bollitura rinfresca l'alimento neutralizzando quindi i cibi caldi.
Un alimento di natura fresca quindi se fritto diviene caldo, se saltato in padella si intiepidisce, se bollito diviene neutro e se cotto a vapore mantiene la sua natura fresca.
Anche l'aggiunta in cottura di aromi e spezie contribuisce a moderare la natura di un alimento, la curcuma (fredda) neutralizzerà il porro (tiepido) o il riso integrale (tiepido) mentre la cannella(calda) neutralizzerà la natura fresca della mela o dell'arancia.
Ma cominciamo a valutare la natura di alcuni alimenti che quotidianamente utilizziamo in cucina cinese ma che stanno diventando ogni giorno di uso più comune anche sulle nostre tavole occidentali:
LA SALSA DI SOIA, è di natura fredda e sapore salato è rinfrescante ed ha proprietà lassative. E' utile per migliorare le infezioni urinarie e migliorare la stipsi con feci asciutte.
LO ZENZERO è tiepido e piccante se fresco (diviene molto più caldo se essiccato o in polvere)
Scalda lo stomaco migliorando la nausea, la diarrea ed il vomito causati da blocco digestivo da freddo interno (cibi o bevande ghiacciate) o esterno, colpo di freddo o magari bagno freddo in fase digestiva.
Tratta il catarro e le malattie da raffreddamento aiutando la traspirazione, ma bisogna fare attenzione in quanto segni di calore come una lingua molto rossa, bruciori allo stomaco, urine molto cariche.
RICETTA:
Grattugiare 10 gr. di zenzero e fatelo bollire per 10 minuti, quindi bevete l'infuso caldo contro la tosse e per scaldarvi, se aggiungete del vino di riso potete promuovere la sudorazione per abbassare la febbre.
IL RISO GLUTINOSO, rinforza l'apparato gastrointestinale e tonifica l'energia. E' consigliato per le persone anziane, in gravidanza, in stati di indebolimento generale e convalescenze.
IL RISO INTEGRALE è dolce e tiepido ma è più lungo da digerire e richiede quindi un organismo forte affinchè non impieghi troppa energia nel processo digestivo.
Il riso duro è dolce e neutro ed è considerato la base dell'alimentazione, il cereale più nutriente e più equilibrato capace di favorire e migliorare numerosi funzioni biologiche, come la circolazione del sangue, la respirazione e tutte le funzioni gastrointestinali di trasformazione e assimilazione.
